appunti di economia
In questi giorni tristi, difficili, in cui la retorica abbonda e “ci sentiamo tutti qualcosa, ma….” continuo a pensare che il nostro modello di sviluppo va ripensato non per romantiche teorie rivoluzionarie, né per appartenenza ideologica ad alcunché ma perché un società basata sull’odio e sullo “schiacciamento” dell’altro o lo sfruttamento dell’altro e della propria temporanea posizione di forza (vera o presunta) ci vede tutti perdenti e destinati all’autodistruzione, conterà poco la gara di chi perde o scompare prima.
allora… mi è venuto in mente questo incontro di poche settimane fa.
Luigino Bruni è stato ospite e relatore di un incontro dentro un percorso intitolato “Dopo la grande crisi. Per una nuova economia” e promosso da Sinistradem.
ecco, gli incontri sono stati tutti interessanti e li trovate qui, ma questo mi sembra particolarmente importate per interrogarci oggi su quale Paese vogliamo essere e quale modello di sviluppo vogliamo costruire.
Mi pare un bel punto di partenza, per non ripiegarci o alzare semplicemente muri, né per confidare nel fatto che qualche guerra più meno intelligente, dall’alto dal basso, coi nostri, con gli altri ecc possano garantirci un futuro.