Con le donne dell’Iran
Penso spesso che non c’è alcun merito nel nascere in un Paese libero, anche se ogni giorno c’è una battaglia da fare per vedere rispettare i diritti delle persone e ridurre le disuguaglianze e le discriminazioni, perché una cosa è certa: non si nasce con le stesse opportunità.
Allora è il destino a decidere per noi? Assolutamente no, si può partire da un punto di forza o partire con uno svantaggio ma ciò non toglie che nella vita possiamo scegliere da quale parte stare e come dive una canzone della Mannoia “… dalla stessa parte mi troverai”
Quindi nessuno stupore immagino nel trovarmi a fianco di altre donne anche se per un piccolo gesto, ma è un gesto che ha un alto valore simbolico perché è un gesto replicabile da tante altre donne e che anche molti uomini nel mondo hanno iniziato a reinterpretare per dare il loro contributo.
Così il gesto di singole persone diventa un’eco del gesto di donne coraggiose che in Iran sfidano il potere per affermare la loro libertà e la loro dignità.
In queste ore, confrontandomi con le tante piccole difficoltà delle donne nel sacrificare una ciocca di capelli per questo gesto simbolico capisco che poi .. alla fine… è una cosa che ci tocca nell’intimo, nel simbolico del nostro essere donna e mi torna in mente la montagna di capelli vista nei campi di concentramento.
quanta violenza c’era in quel “tosare” le donne all’arrivo nei campi? quanta voglia di annientamento?
tocco la ciocca smozzata… so che ricrescerà presto, che non avrò problemi perché ho avuto la fortuna di nascere in questa parte del mondo, in una famiglia che mi ha educato all’autonomia e alla indipendenza, ma mi hanno cresciuta anche con un forte spirito di solidarietà e allora … forza!… ci sono donne che hanno bisogno di sentire che siamo con loro, a tenere i riflettori accessi sulla loro condizione e sulle loro battaglie.
https://youtube.com/shorts/VjMQghvbchM
se usi FB qui puoi vedere una prima galleria di video delle donne che hanno aderito : La Città delle Donne