Sentinella, quanto resta della notte?
Ci hanno insegnato che la storia è fatta di corsi e ricorsi.
Ma ci hanno insegnato anche ad essere persone che leggono e si confrontano per essere realmente cittadini e non sudditi.
Così in questi giorni di tristezza e sconcerto per quello che accade nello scenario mondiale, di disorientamento per tanti fatti di cronaca e per una politica che sembra arrancare e arroccarsi intorno a questioni che sono lontani anni luce dai bisogni e le angosce delle persone…
…ecco mi è tornato alla mente un bel testo, che aveva avuto una grande diffusione qualche anno fa, quando Berlusconi voleva fare a pezzi la costituzione e il Paese si animò di tanti gruppi di persone che trovarono nelle parole di Dossetti una bussola e un motivo per impegnarsi.
Sembra una storia lontana anni luce ed invece io ci trovo tante somiglianze su cui riflettere, salvo la sfiducia nella politica che mi pare cresciuta sempre di più e che ha convinto molte, troppe persone a ritirarsi nel privato.
Io no, ed insieme alle amiche de La Città delle Donne abbiamo pensato che valga la pena incontrarci e parlarne di questa Costituzione e di come è stata modificata con la riforma recentemente approvata e sulla quale dovremo esprimerci in autunno in un referendum che ci interpella in quanto cittadine/i.
La materia è complessa, lo so, ed il rischio è che per ognuno di noi sia più facile decidere da che parte stare, con chi stare, anziché misurarci col merito ed elaborare una propria personale convinzione favorevole o contraria alla riforma.
Ecco perché vi invito all’incontro che si svolgerà giovedì 21:
per chi volesse approfondire (prima o dopo l’incontro) consiglio di andare direttamente ai materiali preposti dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica che potete consultare qui:
le schede di lettura (ovvero una sorta di guida articolo per articolo sui contenuti della riforma)
il testo a fronte (per capire come cambiano gli articoli prima e dopo la riforma)
per quanto sia lunga la notte, meglio affrontarla con consapevolezza…
ma su questo avremo modo di tornare perché questa lunga estate sembra fatta apposta per prendersi il tempo di leggere, approfondire, discutere…