tempo di bilanci
come ogni tornata elettorale arriva il momento in cui ti fermi perché finalmente riesci a tirare il fiato, la stanchezza iniziava a sentirsi ma l’adrenalina ti porta ancora a chiederti cosa altro puoi fare per raggiungere chi in fondo una telefonata o un facsimile se lo aspetta.
e al tempo stesso inizi a guardarti indietro e a chiederti come va, come è andata perché se è vero che non è ancora il tempo di tirare i remi in barca è pur vero che è tempo di rifiniture e il più è fatto o non c’è più tempo ed energia per farlo.
la lista
anche stavolta un simbolo nuovo… è stata la lamentela di tutti, e in effetti questa sinistra fa fatica a dare continuità ai progetti che mette in cantiere, io credo perché molti, dalle dirigenze nazionali giù giù fino ai vari “CTdellanazionaledallapoltronadelsalotto”, molti vorrebbero mettere in campo un progetto capace subito di essere credibile e raccogliere il voto di tanti. Invece ci vuole tempo per costruire, ed un progetto politico come ogni altro progetto non può essere frutto di estemporaneità e di fretta, ci vuole tempo per farlo conoscere, perché gli elettori lo sappiano riconoscere e misurandolo nel tempo se ne fidino, andando oltre la stima per le singole persone che lo animano.
eppure stavolta mi pare ci sia del nuovo e del buono: non semplice somma di sigle, ma chiamata a raccolta e percorso che ha coinvolto anche singole persone che volevano superare l’attuale frammentazione della sinistra; certo l’emergenza COVID non ci ha aiutato, ma un gruppo di volenterosi si è messo in pista, qualche benaltrista ha fatto un passo avanti e due di lato, qualche perplessità è stata vinta dalla voglia di lavorare insieme e così è nata Sinistra Civica Ecologista una lista autonoma nel programma ma che si è messa in gioco per spostare a sinistra l’asse della alleanza che sostiene Giani Presidente.
c’è stato un lavoro serio sul programma e per individuare i candidati, tutte cose che potete leggere qui e che mi fanno sentire a casa, che c’è molto da fare per far ritrovare alla Toscana la sua migliore tradizione di lotta alle disuguaglianze e sanità pubblica efficiente e garantita per tutti.
Certo se avessimo usato il simbolo di LEU sarebbe stato più semplice e prima o poi lo riconosceranno anche quelli che fanno resistenza e sbeffeggiano quella esperienza (ho imparato ad essere paziente!)
il Presidente
Certo Giani non è stata la nostra scelta: ancora una volta il PD si è chiuso, tutto preso dalla necessità di definire i suoi equilibri interni e solo nelle ultime settimane penso si sia reso conto di quanto sia stato sbagliato non leggere meglio la richiesta di rinnovamento e discontinuità che veniva dall’elettorato stesso del centro sinistra.
Certo potevano accettare le primarie, se…. ma con i se non si fa la storia e alla fine anche la mia parte più critica trova in Giani una persona seria che ci può consentire di fare un buon lavoro e non sono disposta a far pagare il conto all’intera Toscana per farlo pagare al PD, non solo perché l’ottimo è nemico del meglio, ma anche perché dobbiamo imparare a fare i conti con la realtà che è fatta di errori e di limiti politici dei nostri compagni di strada, che spero escano politicamente ridimensionati da questo percorso, ma che non posso augurarmi di vedere all’opposizione in una regione governata dalle destre.
possiamo fare di meglio? ok iniziamo a lavorarci perché tra 5 anni saremo daccapo ma evitiamo di piantare mille bandierine che non fanno un candidato in grado di competere realmente con la destra perché da ora in poi sarà evidente a tutti che l’alternativa c’è e non ci piace!
i candidati
ma la cosa più bella è stata lavorare con e per le persone che fanno la bella politica: in questi anni ho avuto modo di conoscere e apprezzare il lavoro in Consiglio regionale di Serena Spinelli che mi auguro di vedere confermata non solo perché lo merita lei, ma perché ne abbiamo bisogno tutti noi!
in giro per la toscana si sono messi a servizio tanti altri candidati eccezionali e tante persone normali ma generose nel loro impegno civile e politico e non posso certo ricordarli ad uno ad uno
nella provincia di Lucca abbiamo trovato la disponibilità di 6 persone diverse per sensibilità, competenze e professionalità e in questa campagna molto artigianale le ho viste spendersi fino in fondo al di là di quello che sarà il loro risultato personale.
ma soprattutto ho avuto la fortuna di camminare con Andrea e Daniela, di ritrovare in ogni loro parola e in ogni loro sguardo sul mondo la sintonia che ormai da qualche anno ci porta a condividere un percorso di passione politica. E’ stato bello accompagnarli ed in politica sostenere qualcuno che stimi e con cui sei in sintonia è una vera fortuna… o forse è il frutto della scelta spesso molto faticosa di avere il coraggio di lavorare per portare avanti le proprie idee anziché seguire la corrente.
vi assicuro che a volte non si sente nemmeno la fatica e soprattutto ti sorride il cuore… volete mettere?
ps. 5 anni fa sono stata candidata alle regionali, sembra passato un secolo perché molto è cambiato nel panorama politico, ma alla fine le cose per cui impegnarsi sono le stesse e trovare persone in gamba che ci mettono la faccia e la loro passione è il segno che siamo meno soli di quanto a volta possiamo pensare!
ps. avete capito come si vota vero? non vi incasinate troppo se votate Sinistra Civica Ecologista votate per la vittoria del centro sinistra e per il rafforzamento del punto di vista e delle politiche di sinistra nel prossimo Consiglio Regionale