il costo della democrazia
vado in giro raccontando che voto NO e mi rendo conto che ci vorrebbero tante ma tante occasioni per far riflettere le persone che in fondo vogliono tutte essere rappresentate meglio ma alla fine non sapendo da che parte rifarsi finiranno, temo, con lo scegliere di farsi rappresentare meno!
anche io voglio parlamentari migliori e più rappresentativi, ma tagliare le poltrone ottiene questo risultato? NO
prima hanno eliminato le circoscrizioni con la scusa che erano inefficienti ed erano un costo, ora non ci sono, si spende uguale e per i cittadini è ancora più difficile farsi ascoltare: certo il decentramento amministrativo e la partecipazione diffusa non godevano già di buona salute ma il taglio delle poltrone (mi pare a Lucca prendessero circa 12 euro lordi a seduta) non ha certo migliorato la nostra democrazia
poi hanno ridotto i consiglieri comunali (primo esempio di taglio lineare) dicendo che erano un costo e gli organismi erano troppo pletorici, è migliorato qualcosa? NO oggi è più difficile eleggere un consigliere del proprio territorio, i consiglieri hanno bisogno di più preferenze e spendono di più nelle campagne elettorali anche in un piccolo capoluogo di provincia, e il risparmio reale non si sa nemmeno a quanto sia ammontato e dove sia finito
quindi hanno eliminato le provincie: che però ci sono sempre ma hanno eliminato le poltrone, che però ci sono sempre ma non le eleggono più i cittadini, che è vero che sono diventate cariche gratuite ma il risultato è che rispondono più ad accordi di partito e tra i sindaci che non ai cittadini. Risparmio sulle indennità e sui gettoni si ma irrilevante rispetto ai finanziamenti delle provincie che ancora arrancano in questa terra di mezzo pur gestendo importanti competenze
tutte queste riduzioni hanno migliorato la nostra democrazia? non mi pare
le definirei molto rumore per nulla, ma sicuramente hanno ridotto gli spazi di partecipazione dei cittadini (sia come elettorato passivo che attivo)
qualche sostenitore del si sostiene che così si puniscono gli assenteisti e si aumenta autorevolezza degli eletti: scusata ma mi scappa da ridere… assenteisti e incompetenti sono stati candidati da forze politiche e votati dagli elettori, cosa vi fa pensare che le stesse forze politiche e gli stessi elettori avrebbero fatto scelte diverse riducendo la rosa dei candidati tra cui scegliere?
la mia amarezza sta tutta nel constatare una profonda crisi della politica e della credibilità dei partiti, che incapaci di rispondere sul merito alla indignazione (talvolta giusta, talvolta un po’ fomentata ad arte) di tanti elettori alla fine cedono al populismo, riducendo gli spazi di partecipazione ma rafforzando il proprio potere di “vita e di morte” sugli aspiranti candidati
conterà ancora meno il radicamento, in collegi enormi i candidati saranno ancora meno conoscibili, le campagne elettorali diventeranno una cosa per ricchi o per i delfini dei cd capibastone …
insomma il costo per la democrazia sarà salato, ma sarà quello che pagheremo se vince il SI
potrei dire tante ma tante altre cose… lo farò con le persone che incontro ma intanto sentitevi un po’ di contributi autorevoli raccolti su questo sito